Biografia

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GLI ESORDI

Nato nel 1964 a Napoli, Piero comincia a suonare all’età di dieci anni acquisendo i primi insegnamenti di chitarra classica ma ben presto viene attratto dalla musica rock grazie anche all’ascolto dei Pink Floyd. I primi anni di studio coincidono con riferimenti di chitarristi come Santana, David Gilmour, ma anche chitarristi italiani come Dodi Battaglia, contribuiscono ad arricchire il bagaglio di studio di Piero che comincia così a suonare nei club e nelle manifestazioni con svariate formazioni pop-rock riproponendo proprio cover dei gruppi più in voga del momento.

Intorno ai 18 anni Piero si avvicina al Jazz, ascoltando Movin Along un disco di Wes Montgomery, uno dei padri della chitarra jazz. I suoi virtuosismi e il modo di far cantare lo strumento appassionano Piero che comincia così uno studio delle armonie e dell’improvvisazione jazz accompagnata da un altro amore chitarristico per George Benson, discepolo ed erede di Montgomery. Comincia a collaborare con musicisti come Lello Somma e Mauro Galluccio suonando nei club, arrivando alla loro prima registrazione in studio. Nel repertorio brani come Oleo, Days Of Wine And Roses, Footprints e altri standard, da Charlie Parker ai Weather Report costituiscono il background della band che vede la partecipazione in diverse rassegne musicali.

LA PRODUZIONE ARTISTICA

Dal 1988 circa, Piero comincia a comporre brani. Questi hanno molto della cultura jazzistica assimilata, soprattutto per quanto riguarda la parte armonica. Nei temi spicca fortemente il senso melodico della cultura mediterranea; nel frattempo la lista dei chitarristi preferiti si è ampliata e variegata con Tal Farlow, Joe Pass, Pat Martino, Pat Metheny, Mike Stern, Robben Ford e Albert Lee.

Nel 1991 nasce il progetto di registrare in studio i brani originali con Lello Somma e Mariano De Rosa. Brani come Blusette, Solaria, Remember ed altri destano l’attenzione dell’etichetta New Sound che nel 1992 pubblica il brano Remember nella compilation New Age vol. 17 vendendo più di cinquantamila copie.

Nel 1992 l’altro brano Solaria, fa parte della track list del primo album di “Piero Del Prete Musica D’Autore” uscito sempre nello stesso anno. Questo progetto venne proposto a Del Prete dalla Gala Records/Ricordi e si incentrava sulla rivisitazione in chiave strumentale di conosciuti successi della musica italiana; brani come “Albachiara” di Vasco Rossi, “Futura” di Lucio Dalla fanno dell’album un ottimo trampolino di lancio per Del Prete che vede la sua musica irradiata attraverso canali radiofonici di rilievo come Radio Kiss Kiss Italia che decide di adottare questo cd come colonna sonora della sua programmazione.

Nel 1996 esce il cd “Musica Italiana Relax” distribuito dalla Flying Records. L’album si rivela un’ottima trovata discografica grazie anche alla collaborazione promozionale di Radio CRC, nota emittente radiofonica partenopea che trova buona l’idea di proporre le canzoni con “la voce” di una chitarra. Tra i 12 brani del cd ricordiamo “Adesso tu” di Eros Ramazzotti, “Si Viaggiare” di Lucio Battisti, “Un’estate fa” di Mina, “Ancora” di Eduardo De Crescenzo, eseguiti in una performance davvero eccellente grazie anche alla collaborazione agli arrangiamenti di Mariano De Rosa.

Seguono gli album Momenti del 1997Immensamente del 1998, pubblicati da Columbia Sony Music. Il sound di queste produzioni è relaxing ed intriso di pop, jazz e blues; ad attestarlo contribuiscono recensioni di giornali tra cui Guitar Club e passaggi radiofonici su Radio Italia Radio Montecarlo. Tra i brani ricordiamo Figli delle stelle di Alan Sorrenti arricchita dal sax di Jerry Popolo, Almeno tu nell’universo omaggio a Mia Martini, Caruso di Lucio Dalla suonata in stile jazz-ballad con raffinato arrangiamento orchestrale di Enzo De Rosa.

Dal primo album del ’92, “Musica D’Autore” è nata una linea di produzione discografica di cover italiane. All’interno di ogni cd sono presenti anche brani originali di Del Prete che lo attestano come abile chitarrista e compositore che “…sa fondere i virtuosismi con la dolcezza del tocco… tra il cuore e le dita di un interprete d’eccezione”.

LA MATURITÀ DEL NUOVO MILLENNIO

Nel 2008 Piero pubblica il CD A Love Again una raccolta di brani originali dal sapore contempory & smooth Jazz cui vanno segnalati Momenti #1, Sensual Motion, A Love Again. Il CD si può trovare su iTunes, Amazon e la maggior parte dei Digital Stores.

Nel 2010 nasce il Piero Del Prete Quartet, la band con la quale il chitarrista suona dal vivo non solo le canzoni italiane (da Battisti a Dalla) ma molte hits della musica pop internazionale, riproposte in chiave smooth jazz.

Nel 2013, la produzione discografica di Piero Del Prete prende corpo con l’uscita nello stesso anno di una Compilation a due volumi: “Italian Music Relax Vol1 e 2” disponibili su tutti i Digital Stores.

Nel 2014 Piero pubblica Before the Sunun cd di composizioni originali realizzate con solo chitarra acustica. Va segnalato proprio il brano che da il titolo al cd che è stato utilizzato per l’omonimo video. È una riflessione musicale e danzante sulle emozioni che una città, forse qualunque città, può dare appena prima dell’alba, prima del sole, sulle note di una danza quando tutto ancora tace. È scaricabile su tutti i Digital Stores.

Sempre nel 2014 Piero incontra Pino Giordano noto autore di canzoni famose tra cui la celebre Ipocrisia che a distanza di 40 anni continua a fare il giro del mondo con Marc Anthony che ha ridato grande diffusione al brano; dall’incontro nascono due brani Nun me scurdàPassione senza fine dove il background jazzistico e l’esperienza discografica si vanno a fondere alla musica cantata.

Nel maggio 2016 Piero ripartecipa al Festival di Napoli new generation edizione 2016 tenutosi al Teatro Politeama di Napoli, questa volta aggiudicandosi il 2° Posto con il brano di sua composizione “Ammore Ammore Ammore” Testi di (A. Pane e P. Del Prete). Sul palco del Festival Piero è accompagnato dalla pop jazz singer Angela Napoletano. Il duo riscuote oltre al consenso della giuria, moltissimi plausi dalla critica e dal pubblico.

Nel Giugno 2016 esce la Compilation “Italian Smooth Jazz All Starz” per la nota etichetta jazz Alfa Music che inaugura il Catalogo smooth jazz con un album di 17 artisti che meglio rappresentano lo smooth jazz made in Italy nel mondo. Tra i quali spiccano Rocco Ventrella, Gianni Vancini, Amedeo Bianchi, Costantino Ladisa e Piero Del Prete con il suo brano “Weekend in Naples”, un brano dove una spiccata melodia mediterranea viene miscelata da suoni e goove tipicamente smooth jazz. Nel brano hanno registrato talentuosi musicisti partenopei come Paolo Sessa alle tastiere, Enrico Scarpa al sax tenore, Mauro Esposito alla batteria e Joe De Marco al basso.

Nel settembre 2018 Piero entra in finale della prima edizione del Festival SanremoCantaNapoli tenutosi al Teatro del Casinò di Sanremo e finale all’Ariston, vincendo tra 20 finalisti, il primo posto come compositore ed autore del brano “Abbracciami”, cantata dalla siciliana Francesca Ferrara.

Nel 2019, Piero del Prete ritorna come autore alla seconda edizione del Festival SanremoCantaNapoli con ben due brani, rispettivamente cantati da due interpreti, il già conosciuto Anonimo Italiano (2 volte disco di platino) ed il giovane, straordinario talento sardo, Davide Deiana. Anche questa volta Del Prete conquista il podio come autore, votato da una super giuria di esperti presieduta dalla giornalista Mariella Venegoni.

GUITAR&VOICE E IL NUOVO ALBUM

Oltre alla composizione, arrangiamenti e produzione artistica, Piero svolge una intensa attività come ideatore e conduttore della rubrica Guitar&Voice Show, un web show musicale che l’artista ha iniziato un po’ per gioco, ma che poi è divenuto un vero appuntamento settimanale molto seguito con migliaia di follower, che ad oggi ha sviluppato circa 3 milioni di visualizzazioni.

Il progetto è diventato nel tempo un hub accreditato anche dalla stampa tradizionale, perseguendo la volontà di incontrare musicalmente i nuovi talenti della scena italiana per conoscere e far conoscere la loro produzione musicale, arricchendosi anche di storie e racconti incentrati sulle scelte tecniche e sugli sviluppi stilistici di un artista e ripercorrendo le tracce della storia dei generi musicali italiani ed internazionali.  Ma Guitar&Voice è uno show aperto anche a big della canzone come Marco Armani, il tenore Piero Mazzocchetti, Mario Maglione, Silvia Mezzanotte (ex voce dei Matia Bazar) e musicisti del calibro di Chris Walker (bassista e corista di George Benson e Al Jarreau), il chitarrista Antonio Onorato, che si sono susseguiti nei duetti alla chitarra con Piero, dando origine a preziose performances seguitissime.

Parallelamente il chitarrista di estrazione smooth jazz è uscito con un album di brani scritti in questo stile. L’album, che si intitola My Soul racchiude musicalmente l’essenza di Del Prete che unisce il suo background jazzistico alla sua innata attitudine alla composizione melodica, molto vicina alla scrittura napoletana, tanto è vero che lo stesso Piero è autore anche di canzoni, sia pop italiane che scritte in lingua napoletana, con cui il chitarrista vince diversi festival.  Nell’album infatti vi sono due brani semi-strumentali con ritornelli cantati.

All’ascolto dell’album si percepisce la maturità compositiva del chitarrista che iniziò la sua carriera discografica a 28 anni, incidendo per la Ricordi, proprio un cd “Musica D’Autore” con canzoni italiane famose rifatte in maniera strumentale, nello stile che all’epoca veniva denominato fusion. La rivista specializzata dell’epoca “Guitar Club” gli dedicò una pagina indicando Piero Del Prete come “colui che aveva importato lo smooth jazz statunitense, in Italia”.

I brani di “My Soul” sono immediati ed appaiono densi di contenuti melodici e tecnici, raffinati, con cui Piero si destreggia, proponendo un coinvolgimento emozionale continuo, tessendo melodia intrecciata a virtuosismi che hanno il sapore, senza dubbio, del grande amore per chitarristi che hanno segnato la sua crescita, come George Benson, Wes Montgomery, Pat Metheny, Larry Carlton.

Hanno suonato 12 musicisti tra i più accreditati della scena partenopea tra cui Paolo Sessa, Gianfranco Campagnoli, Antonio Muto, Davide Esposito, Alessandro Anzalone, Joe De Marco, Enrico Scarpa, Pietro Ventrone e due vocalist Tiziana Ruoto e Cristina Larizza.

L’Album è disponibile su tutte le piattaforme digitali .

I brani di “My Soul” sono immediati ed appaiono densi di contenuti melodici e tecnici, raffinati, con cui Piero si destreggia, proponendo un coinvolgimento emozionale continuo, tessendo melodia intrecciata a virtuosismi che hanno il sapore, senza dubbio, del grande amore per chitarristi che hanno segnato la sua crescita, come George Benson, Wes Montgomery, Pat Metheny, Larry Carlton.

Hanno suonato 12 musicisti tra i più accreditati della scena partenopea tra cui Paolo Sessa, Gianfranco Campagnoli, Antonio Muto, Davide Esposito, Alessandro Anzalone, Joe De Marco, Enrico Scarpa, Pietro Ventrone e due vocalist Tiziana Ruoto e Cristina Larizza.

LAUREA IN PRODUZIONE DISCOGRAFICA

Laurea in Produzione Discografica

La diffusione del brand Guitar&Voice, il consenso del pubblico che dal digitale è arrivato in teatro ed in Tv,  ha permesso a Piero di ottenere anche il consenso accademico presentando il suo format come case study della tesi di Laurea intitolata infatti: “Fare musica in rete – Il progetto Guitar&Voice” , laurea proclamata con il massimo dei voti “cum laude” e menzione accademica da un’illustre commissione di docenti del Dipartimento di Musica Elettronica, Produzione Discografica e Multimediale del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento

DISCOGRAFIA

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2020         MY SOUL

AUTONOME RECORDS

2016         AMMORE AMMORE AMMORE

AUTONOME RECORDS

2014         BEFORE THE SUN

AUTONOME RECORDS

2013          ITALIAN MUSIC RELAX VOL.1/VOL.2

AUTONOME RECORDS

2008          A LOVE AGAIN

AUTONOME RECORDS

1998          IMMENSAMENTE

COLUMBIA SONY MUSIC

1997          MOMENTI

COLUMBIA SONY MUSIC

1996          MUSICA ITALIANA RELAX

FLYING RECORDS

1992          MUSICA D’AUTORE

GALA RECORDS / RICORDI

ALBUM